Vitamine in acqua minerale

la nutrizionista Paola Camoletto


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Nutrizione in chiave antiaging

Una branca sempre più ampia della medicina (ma non solo) studia gli effetti positivi e negativi dell'invecchiamento, in quanto è ormai cosa certa che le popolazioni invecchiano sempre di più e le proiezioni future indicano che l'impatto sulle società è considerevole, sia per quel che riguarda i costi della sanità che la sostenibilità dell'ecosistema. Più del 70% della popolazione over 65 soffre di una o più patologie croniche come artrite, diabete, cancro, mentre tutti vorremmo invecchiare in salute. Certamente la nostra idea è quella di poter vivere più a lungo senza dover pesare su nessuno, potendo godere appieno del nostro fisico e delle nostre facoltà mentali. La medicina antiaging si occupa di studiare i geni, le cascate molecolari alla base dell'invecchiamento e cerca di trovare quali siano le sostanze naturali, come quelle contenute nel cibo, che possano rallentarlo. Quali sono i consigli nutrizionali da seguire per poter invecchiare bene, con il minor rischio di contrarre malattie degenerative?
Sicuramente elementi chiave sono gli antiossidanti e gli anti-infiammatori naturali.
Gli antiossidanti sono molecole che contrastano gli stati di ossidazione e la produzione dei radicali liberi che danneggiano le cellule. Molecole con elevato potere antiossidante sono i polifenoli e le vitamine A, C, E. Hanno un forte potere antiossidante anche il glutatione, l'enzima SOD e il coenzima Q10 presenti nelle cellule.
In generale le vitamine e i polifenoli possono essere introdotti con l'alimentazione, e a questo riguardo è stato dimostrato che le persone che mangiano frutti e verdure ricchi in polifenoli hanno un minor rischio di avere cancri, malattie cardiovascolari e alcune malattie neurologiche.
I polifenoli sono un gruppo enorme di molecole di origine vegetale, presenti soprattutto nella parte “più colorata” del vegetale, i più noti dei quali sono i bioflavonoidi. Tra questi si riconoscono ancora diverse divisioni (flavanoidi, antocianine, isoflavonoidi..), nomi che forse poco importano ai non addetti ma che riuniscono però tutta una serie di alimenti ben noti come cacao, cannella, capperi, vino rosso e frutti rossi come il mirtillo. Tutti questi alimenti contengono bioflavonoidi in dosi più o meno elevate e sono consigliabili in chiave anti-aging. Un problema associato all'assunzione dei polifenoli con la dieta è, però, la loro bassa biodisponibilità, ecco perché sono sempre di più gli integratori alimentari che propongono queste molecole molto concentrate e più biodisponibili.
 In generale il loro assorbimento è migliorato dalla vitamina C, dal calcio e dal magnesio. L'associazione di bioflavonoidi e vitamina C è più efficace della vitamina C presa da sola. Per esempio la quercetina, un bioflavonoide, se assunta insieme alla vitamina C è efficace nella cura del raffreddore comune e ha anche un'attività antivirale.
Spesso alcuni antiossidanti hanno anche un forte effetto anti infiammatorio, è questo l'esempio della curcumina che si trova nella radice della curcuma. La curcuma è un ottimo rimedio naturale contro i dolori articolari e i processi infiammatori. Altre molecole con forte effetto antiinfiammatorio utlissime in chiave antiaging sono poi le Vitamine B, K, A, C, E e alte dosi di acidi grassi essenziali Omega 3 (EPA, DHA, ALA). Questi ulimi anche conosciuti anche come PUFA3 sono presenti soprattutto nel pesce azzurro, nei pesci che vivono nelle acque fredde del nord, e in alcuni semi oleosi come le noci, i semi di lino e di canapa. Gli acidi grassi Omega 3, sempre più carenti nell'alimentazione attuale, possono essere assunti oltrechè con la dieta anche mediante l'integrazione e in commercio si possono reperire numerosi integratori a base di Omega 3.

Chi svolge un'elevata attività fisica consuma molto ossigeno e questo comporta un incremento dei livelli di ossidazione ed è inoltre moderatamente più infiammato. Per questo motivo gli sportivi devono fare particolarmente attenzione ad assumere micronutrienti antiossidanti e antiinfiammatori.

In generale la “cucina anti-aging” deve:
-essere ipocalorica
-utilizzare molta frutta e verdura colorata
-privilegiare pesce, carni bianche e legumi
-utilizzare semi oleosi
-limitare consumo di pane, pasta e patate
-scegliere farine integrali
-usare spezie e erbe (curcuma, zenzero, cannella, rosmarino, peperoncino)
-utilizzare olio extra vergine di oliva
- accompagnare i pasti con mezzo bicchiere di vino rosso (per chi lo desidera)
In conclusione per vivere meglio domani dobbiamo certamente mangiare bene oggi, ma anche concederci un po' di tempo per noi facendo attività fisica!
 

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